Premessa, Sono convinto che si sia trattato di una leggerezza da parte dei proponenti del francobollo, che pensavano di celebrare la fondazione della Roma Calcio e non del personaggio in se.
Ma andiamo ai fatti, l’introduzione di un francobollo dedicato a Italo Foschi, figura controversa del regime fascista italiano, ha innescato un dibattito accalorato e articolato sulle varie piattaforme digitali. Questa decisione ha diviso le opinioni degli utenti sui social media e sui forum specializzati, rivelando un profondo contrasto tra la necessità di preservare la memoria storica e l’etica nella rappresentazione di figure storiche ambigue.
Il Dibattito nel Contesto politico
Coloro che supportano l’emissione filatelica di Italo Foschi sollevano argomenti come ad esempio il suo ruolo nella modernizzazione e nello sviluppo delle infrastrutture italiane durante il periodo fascista. Foschi fu un architetto e ingegnere di talento, responsabile di progetti significativi come il Foro Mussolini (oggi Foro Italico) a Roma, che sono visti come contributi positivi alla storia dell’architettura italiana.
In secondo luogo è stato una figura importante per la storia del calcio della città capitolina e per il calcio italiano.
Dall’altro lato dello spettro, i critici dell’emissione filatelica di Italo Foschi sottolineano il pericolo di normalizzare o addirittura celebrare una figura legata a un regime autoritario e totalitario che ha perpetrato gravi violazioni dei diritti umani e della democrazia.
Inoltre, evidenziano il rischio di revisionismo storico e la possibilità che la commemorazione di Italo Foschi possa essere interpretata come una forma di propaganda o di revisione della memoria collettiva. Questi critici suggeriscono che la filatelia dovrebbe essere utilizzata per onorare figure storiche meno controverse o più universali, al fine di promuovere una narrazione storica più inclusiva e accurata.
Il Dibattito nel Contesto Filatelico
Nei forum specializzati di filatelia, dove i collezionisti discutono la decisione dell’emissione di francobolli in un contesto puramente collezionistico, nasce la discussione su cosa sia meglio fare, infatti, un eventuale decisione di ritirarlo e incenerire le scorte creerebbe una “rarità” filatelica e aumenterebbe ancor di più l’enfasi intorno a questo commemorativo.
D’altra parte, tuttavia, non si può neanche lasciare la possibilità di circolazione e quindi di pubblicità a questo francobollo.
Ecco perché si sta ragionando su quale strada sia la più logica e sensata.